Wedding tourism in Italia: 315 milioni di fatturato

Italia, il Paese dell'amore.

Un'immagine antica che non si appanna, almeno secondo quanto emerge dal una ricerca realizzata dalla Jfc di Massimo Ferruzzi, che ha indagato sul mercato del wedding tourism nella Penisola.

Un mercato che non conosce crisi, visto che nel solo 2012 sono stati oltre 6mila i matrimoni di stranieri celebrati nel Belpaese, per un giro d'affari complessivo di 315 milioni di euro e per oltre un milione e 221mila presenze. A scegliere l'Italia per il loro matrimonio sono soprattutto gli inglesi (10,5 per cento del totale) i russi (9,4), gli americani (9,4), i giapponesi (7,8), i canadesi (7,6), gli scozzesi e gli irlandesi (6,4). A seguire le coppie provenienti da Arabia Saudita (con il 6,3 per cento di share), dall'Australia (5,2), dalla Cina (4,6) e dal Brasile (4,2).

La destinazione preferita per le nozze è la Toscana, con il 43,5 per cento delle preferenze, seguita da Costiera amalfitana, Umbria e Veneto (in specifico Venezia e Verona). Ma mete emergenti per il segmento risultano la Puglia, i laghi di Garda e di Come e il Friuli Venezia Giulia.

Per quanto riguarda la scelta dell'alloggio, i più gettonati sono gli hotel di charme, con il 29,6 per cento di share, e poi ville, castelli, fortezze, agriturismo e palazzi storici. Gli invitati sono, solitamente, inferiori alle 40 persone.

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