Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Una nuova occasione per rilanciare la crescita".
Così Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Ue, ha commentato l'accordo sottoscritto fra Unione europea e Russia sul turismo e la cultura.
L'accordo, sostiene Tajani, può costituire per l'Italia "una nuova occasione per rilanciare la crescita. Serve però uno sforzo aggiuntivo da parte del paese per incrementare le presenze russe. L'accordo è stato sottoscritto all'interno della missione Ue per la crescita in Russia, che si è conclusa con un focus su turismo e industria del lusso.
"Non si può più puntare solo sulle grandi città come Roma, Venezia o Milano, che sono sature - ha chiesto il viceministro russo della Cultura Alla Manilova -. Bisogna invece che l'Italia punti sulle regioni e i centri più piccoli ma ugualmente interessanti e su festival musicali e culturali o iniziative enogastronomiche''.
Il turismo russo, ha sottolineato in viceministro, si è evoluto e i visitatori ''cercano un'esperienza unica, personalizzata''.
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