Enit: flussi in forte aumento dai Paesi extra Ue

Si prospetta un 2013 in grande spolvero per l'incoming italiano proveniente dai Paesi extra Ue.

Lo rivela l'indagine effettuata da Enit Agenzia attraverso la sua rete estera e relativa al turismo organizzato. Cifre importanti, che mettono in luce diversi tassi di crescita a doppia cifra da mercati che stanno diventando sempre più importanti.

Tra i Paesi spicca la Cina, con un incremento previsto prossimo al 30 per cento, mentre Russia e Australia viaggiano sul 15 per cento; intorno al 10 per cento i livelli di miglioramento per Brasile, India e Argentina. Incoraggianti anche le previsioni per gli Stati Uniti, che stanno facendo rilevare crescite oscillanti tra l'8 e il 25 per cento.

"Il nostro è un Paese che può permettersi di offrire turismo per dodici mesi all'anno e deve cercare di farlo – sottolinea il presidente, Pier Luigi Celli – L'Italia del turismo ha comunque il potenziale per poter reggere meglio e più flessibilmente la crisi. Magari ci sarà un riposizionamento a tipi di fruibilità di servizi più a buon mercato, ma bisogna cercare di rispondere in maniera adeguata e tempestiva alle richieste ed ai bisogni di un numero sempre maggiore di turisti".

L'analisi Enit fa poi il punto anche sui mercati di prossimità, dove emerge un trend di sostanziale stabilità nelle prenotazioni. “Questi dati confermano lo straordinario prodotto che è Italia e made in Italy – aggiunge il direttore generale, Andrea Babbi – e per rispondere adeguatamente a tale richiesta, occorre essere sempre presenti ed innovativi su tutti i mercati, sia quelli fidelizzati che quelli nuovi che stanno emergendo con il Sistema Italia fatto con la collaborazione di Mae, Ice-Enit”.

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