Giordani, sottosegretario Turismo: "Cinquanta azioni per il comparto"

Sceglie la platea della Festa nazionale del Turismo organizzata dal Pd ad Orvieto per la sua prima uscita pubblica Simonetta Giordani, il sottosegretario del MiBac che ha la delega al Turismo.

"Dopo due mesi di lavoro con il mondo del turismo – dice – mi sembra che il settore sia dominato da un forte entusiasmo. Penso che davvero, con pochi e semplici interventi il turismo possa essere il motore per la ripresa del Paese". Fra i primi interventi che il Ministero metterà in campo, un incontro, al rientro dalla pausa estiva, con le aziende, per esaminare il Piano strategico del turismo e individuare 50 azioni prioritarie da mettere in campo subito per garantire la ripresa dei flussi verso la Penisola.

Giordani affronta diversi temi, dall'Enit all'accorpamento del turismo nei Beni culturali. "L'accorpamento traccia una linea strategica – dice il sottosegretario -. L'idea è lavorare sull'offerta turistica, che necessità di un miglior confezionamento, con la costruzione di pacchetti integrati che facciano dialogare beni culturali e industria turistica".

Per quanto riguarda Enit, Giordani sostiene che debba diventare il 'braccio armato' del Ministero: "L'Enit deve gestire le risorse del turismo, anche per quanto riguarda il lavoro sui visti, in attesa di arrivare al visto turistico digitale. Dobbiamo piuttosto sfrondare altre entità per spendere meglio".

Ultimo tema la tassa di soggiorno: "Difficilmente sarà possibile eliminarla - chiude Giordani -, ma vogliamo lavorare per armonizzarla e trasformarla in una tassa di scopo"

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