Liguria: le richieste al ministro Bray per le imprese del settore

Appello della Liguria al governo per misure anticrisi a favore delle imprese.

La Regione ha stilato un documento che verrà presentato al ministro per il Turismo e i Beni culturali Massimo Bray da Angelo Berlangieri (nella foto), assessore regionale al Turismo della Liguria, nel quadro dell'incontro di venerdì 26 luglio, all'Aquila, con gli assessori di tutte le Regioni.

Il pacchetto di provvedimenti è diviso in più parti.
La prima parte del documento, come puntualizza un comunicato, contiene misure fiscali e tributarie e prevede la deducibilità dell’Imu dal reddito d’impresa per gli immobili utilizzati per attività turistico-ricettiva e la previsione di un tetto massimo dello 0,5 per cento del valore dell’aliquota applicabile dai comuni per gli immobili con imprese turistico-ricettive. Inoltre, deducibilità dal reddito di impresa anche della Tares.

Berlangieri chiede, inoltre, per le imprese alberghiere, l’estensione automatica delle riduzioni e agevolazioni previste per le imprese industriali e artigianali, e per qualificare le strutture chiede di istituire un fondo nazionale di rotazione, con fondi rimborsabili a tassi agevolati.

Sul fronte dell’occupazione, infine, per ridurre la stagionalità e sostenere le imprese, il documento della Regione Liguria chiede al governo l’introduzione del 'contratto di  sospensione'.

La Liguria registra annualmente 75 milioni di presenze e circa 5 miliardi e mezzo di fatturato e impiega circa 75mila addetti.

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