Liguria, stagione in chiaroscuro per il turismo

"Nonostante il bilancio dei mesi di luglio e agosto e delle prime due settimane di settembre abbia segnato un lieve incremento rispetto all’anno precedente a causa della contrazione consistente avvenuta nel mese di giugno, la stagione turistica, in generale, ha registrato una flessione rispetto al 2012".

Angelo Berlangieri (nelle foto), assessore regionale al Turismo della Liguria, traccia un primo bilancio della stagione turistica 2013, che mostra dati in chiaroscuro.

In linea con l’andamento nel resto del Paese, a soffrire in modo particolare è stato il mercato interno che ha subito, infatti, un calo del 10 per cento, mentre quello straniero ha segnato un aumento di altrettanti punti percentuali.

"Rispetto a qualche anno fa la componente italiana oggi rappresenta il 60 per cento - spiega l’assessore - mentre quella estera è passata dal 30 al 40 per cento".

Federazione russa e Francia rappresentano i mercati che hanno registrato l’incremento più evidente. Seguono i flussi provenienti da Germania, Area scandinava, Stati Uniti e Olanda. Ma "la componente principale in Liguria rimane quella di lingua tedesca" ci tiene a precisare Berlangieri.

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