Lavoro nel turismo, in Liguria il primo 'Patto di difesa e sviluppo'

La Regione Liguria si fa promotrice di un Patto per la difesa e lo sviluppo del  lavoro nel settore turistico.

Obiettivo del provvedimento è contenere gli effetti della crisi del comparto e favorire lo sviluppo di una offerta di vacanza sempre più qualificata, sostenibile e destagionalizzata.

Il documento, firmato dall'assessore al Turismo Angelo Berlangieri e dall'assessore al Lavoro Enrico Vesco, servirà a sostenere e a chiedere al Governo  ammortizzatori sociali per  stabilizzare i lavoratori del comparto turistico, ad avviare la formazione e i tirocini indennizzati  per i giovani, per tutelare il lavoro stagionale e promuovere l’incontro domanda e offerta di lavoro nel settore turistico nell’area Alcotra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Paca  e Rhone Alpes.

Sarà sperimentata, inoltre, la 'staffetta generazionale', con bandi che prevedono incentivi economici alle imprese per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il documento prevede anche l’avvio in Liguria di uno o più poli tecnico-professionali per il turismo, con risorse pubbliche e private, per dar  vita a una formazione adeguata ai nuovi fabbisogni del comparto turistico.

Nel patto si prevedono anche accordi specifici tra le parti sociali per trovare soluzioni con il sistema degli enti bilaterali per una ridotta penalizzazione  economica dei lavoratori di aziende in crisi.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana