Il commento del direttore
Remo Vangelista
Contro la tassa di soggiorno nasce la 'detassa di soggiorno'.
Arriva da Bagni di Lucca, in Toscana, un'idea alternativa all'odiato balzello per incentivare sia il traffico turistico sia il business degli esercizi pubblici e dei negozi locali.
A portare avanti l'iniziativa, l'assessore al Turismo della città, Maurizio De Mattia, che sta effettuando una serie di riunioni con commercianti e albergatori per promuovere l'idea. Nella sostanza, il progetto è l'esatto opposto della tassa di soggiorno: invece di chiedere denaro in più ai turisti per ogni notte trascorsa in hotel, si incentiverà il prolungamento del soggiorno attraverso una serie di buoni sconto, corrispondenti ai giorni trascorsi in albergo.
I buoni potranno essere spesi nei negozi e negli esercizi commerciali della città.
Perplessità emergono nelle prime consultazioni, ma l'assessore De Mattia dichiara a La Nazione: "Sono profondamente convinto che detassare il soggiorno, offrire cioè ai turisti i buoni sconto, da spendere nei negozi e presso bar e ristoranti locali, possa essere un’opportunità promozionale importante per Bagni di Lucca".
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