Il commento del direttore
Remo Vangelista
La stagione invernale partita in anticipo, grazie alle nevicate di novembre, piace agli operatori del settore neve, che nel sondaggio realizzato dal Trademark Italia sulla stagione invernale evidenziano un forte ottimismo per i risultati di quest'anno.
Il macro-trend resta quello della generale contrazione della domanda nazionale (di media e bassa stagione) da un lato, e la crescita differenziata e disomogenea dei flussi internazionali dall’altro. Il 9,3 per cento degli operatori interpellati prevede una crescita del movimento turistico, trascinata dalla clientela straniera; oltre 4 operatori su 10 prevedono un aumento dei flussi turistici internazionali su tutto l’arco alpino, con attese più forti sulla montagna lombarda e veneta.
Germania, Polonia, Benelux, Russia, Scandinavia e Austria sono i principali mercati internazionali; si accentua la presenza di ricchi ucraini, rumeni, cechi e lituani.
Le località più gettonate sono Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio, Courmayeur e Monte Bianco, mentre diverse località appenniniche dell'Emilia Romagna stanno crescendo grazie ad un'offerta competitiva sui prezzi.
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