Andrea Babbidifende l'Enit: "I risultati si vedono"

Andrea Babbi difende l'Enit dalla scure del piano per la spending review.

"Ogni euro del nostro lavoro preziosissimo - afferma con decisione il direttore dell'Agenzia Nazionale per il turismo - produce 1800 euro di fatturato nel Paese". Una proporzione che Babbi sottolinea con forza e che assume a fondamento del buon operato dell'agenzia nel suo nuovo corso. "Un anno fa abbiamo iniziato a riaprire la sede dell'Enit - continua il direttore - a togliere le ragnatele, per far crescere l'agenzia e farla diventare per tutti, Regioni e associazioni del turismo".

Secondo il direttore, l'Enit ha avuto la capacità di stimolare il dialogo nella filiera turistica, colpevole in passato di un'eccessiva frammentazione. "Abbiamo lavorato e ci siamo incontrati mensilmente con i territori e gli operatori - precisa il direttore - e abbiamo posto al Governo le esigenze del mondo del turismo in maniera unitaria e responsabile". Babbi ammette che ci sono ancora dei margini di miglioramento. "Certamente l'agenzia è una realtà che va migliorata - spiega - ripensata e riorganizzata insieme ad altri soggetti, ma è una sfida che io e il presidente Celli abbiamo accettato e per la quale stiamo lavorando".

I risultati, secondo il direttore, "contano e si vedono", come evidenzia nell'ultima arringa a difesa dell'agenzia. "Il contributo dato dal Governo all'Enit è di 18 milioni di euro - ricorda Babbi -, ma oggi il turismo fattura 33 miliardi di euro di valuta estera verso il nostro Paese. Zucchero per l'Italia in un momento come questo, energia vitale per le tasche degli italiani".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana