Il commento del direttore
Remo Vangelista
La crescita è lieve, ma sembra destinata a durare. Nel primo trimestre del 2014 la Valle d'Aosta ha registrato un incremento delle presenze pari allo 0,8 per cento in più rispetto all'anno precedente: un'inversione di tendenza dopo un 2013 che si è chiuso, per la prima volta, sotto la quota di tre milioni di unità all'anno.
Lo ha sottolineato Gennaro Argirò, direttore della filiale valdostana della Banca di Italia, presentando il rapporto sull'economia regionale 2013.
Lo scorso anno, ha sottolineato Argirò, sono diminuite sia le presenze (-5,9 per cento), sia gli arrivi (-3,7 per cento), un dato in gran parte imputabile alla flessione di turisti italiani.
Per quanto riguarda, invece, la ripresa del 2014, "questo dato - ha commentato Argirò - ha rappresentato una sorpresa, dal momento che che finora il turismo aveva avuto un trend antitetico rispetto agli altri settori".
Nel confronto con le altre imprese, infine, quelle del turismo hanno registrato "una redditività più contenuta e un livello di indebitamento più elevato".
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