Il commento del direttore
Remo Vangelista
I tour operator hanno ragione: la Tunisia sta vivendo un momento particolarmente favorevole per quanto riguarda la componente italiana. Secondo i dati diffusi dal Ministero del Turismo, infatti, dal 1 gennaio al 10 luglio 2014 i nostri connazionali nel Paese sono aumentati del 18,7 per cento rispetto all'analogo periodo del 2013.
Una progressione tra le più rilevanti tra i vari mercati emissori, superata solo dal più 47,5 per cento della Polonia. Nello stesso periodo i tedeschi sono saliti di 1,5 punti percentuali.
Complessivamente i visitatori sono stati circa 2,83 milioni, pari a una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto al 2013 e di 11,6 punti sul 2010, anno di riferimento per l'inbound nel Paese. Dall'Europa la flessione rispetto al 2013 è stata solo di 1,9 punti percentuali.
In forte calo la componente francese, che con 32mila turisti scende dell'8,5 per cento sull'anno scorso; quasi stabili gli inglesi, con 19mila turisti e un meno 0,5 per cento.
Le previsioni di Karboul per quest'anno parlano di un totale di 6,4 milioni di turisti.
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