La nuova mappa delle città più influenti del mondo

Non è più questione di dimensioni: ciò che conta oggi per determinare l’importanza di una città è la sua influenza, cioè la capacità di essere rilevante a livello globale.

Nel secolo scorso, le città più importanti erano le metropoli al centro di grandi “imperi”: Londra, Parigi, New York, Tokyo. Oggi invece sono solo 3 le città, fra le 10 più popolose del pianeta, che entrano nella top ten delle più influenti.

La classifica, spiega Event Report, è stata elaborata da Forbes, che nella propria analisi si è discostata dai classici parametri che valutano l’”importanza” di una città (come il valore della sua economia o il numero di posti di lavoro disponibili), misurando invece il livello di leadership delle destinazioni secondo criteri più attuali che possano anche aiutare a identificare le città più influenti del prossimo futuro.

Le 52 metropoli del mondo prese in considerazione sono state analizzate secondo 8 parametri: il volume di investimenti diretti dall’estero che riescono ad attrarre; la concentrazione di headquarter aziendali; il numero di mercati di nicchia che dominano; i collegamenti aerei da e verso le altre città globali del mondo; quantità e qualità dei servizi per le imprese; i servizi finanziari, il numero di aziende hi-tech e media e la diversità etnica della popolazione residente.

In base a questi parametri la città più influente del mondo risulta essere Londra. Nonostante il Regno Unito sia ormai una potenza economica di secondo livello, dice il report, Londra può vantare una lunga storia come capitale finanziaria di livello globale, non soggetta alle regole dell’eurozona né a quelle degli Stati Uniti. Rispetto a New York ha un fuso orario più propizio per fare business in Asia, e vanta la migliore connettività aerea del mondo dopo Dubai, con almeno 3 voli la settimana che la collegano all’89 per cento delle città globali fuori Europa. Londra è inoltre sede di 68 fra le 2mila maggiori aziende del mondo ed è un centro di sviluppo tecnologico, con 3mila startup hi-tech che vi si sono stabilite e il più grande ufficio di Google dopo quello della Silicon Valley.

Il secondo posto va a New York, che tallona Londra da distanza molto ravvicinata. La città è sede di molte fra le maggiori banche di investimento, e il volume delle contrattazioni di Borsa che vi si svolgono è 4 volte quello di New York e 10 volte quello di Londra. New York ha inoltre una leadership consolidata nei settori media e pubblicità e detiene il primato per spesa annua dei visitatori internazionali.

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