Disgelo Usa-Cuba: "Sul turismo non ci saranno effetti immediati"

Potrebbero non essere così immediati gli effetti sul turismo cubano del disgelo tra l'Isla Grande e gli Stati Uniti, almeno per quanto riguarda l'incremento degli arrivi dagli Usa.

A esprimere cautela è lo stesso ministro del Turismo cubano, Manuel Marrero Cruz: "Le nuove misure che sono state annunciate - precisa a TTG Italia - non includono la liberazione dei viaggi turistici perché sono vietati per legge".

"Fino ad oggi - continua - esistevano 12 tipi di licenze che permettevano ai cittadini americani di viaggiare a Cuba e nessuna era per fare turismo. Queste licenze erano specifiche e occorreva chiedere il permesso, fare diversi passaggi burocratici e dopo giustificare che effettivamente il viaggio era stato fatto per quei motivi".

Il cambiamento portato dai nuovi accordi consiste nel fatto che adesso si farà una licenza generale, che non richiede un permesso preventivo e nessuna giustificazione. "Tuttavia - precisa il ministro - tale licenza continua a essere prevista per le stesse attività e il turismo non è compreso. Un americano, per esempio, non può andare a Varadero perché è una destinazione solo turistica".

Nonostante ciò, secondo Marrero Cruz ci sarà un miglioramento e sicuramente un ampliamento dei viaggi, "ma aspettiamo che un giorno si possano eliminare anche queste limitazioni e che i cittadini degli Stati Uniti possano viaggiare liberamente".

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