Cuba, arrivano gli americani: è corsa agli investimenti

Le nuove regole di Washington sui permessi per visitare Cuba hanno avuto come effetto immediato una rapida accelerazione di arrivi dagli Stati Uniti.

Le cifre riportate da la Repubblica indicano in oltre 50mila gli americani sbarcati sulle rive dell’isola nei primi quattro mesi di quest’anno. Un bilancio che supera del 36 per cento quello del 2014, con numeri che per ora sono ancora limitati, ma potrebbero aumentare esponenzialmente già dai prossimi mesi. Sono inoltre raddoppiati i visitatori che arrivano senza chiedere il permesso, evitando i voli diretti con uno scalo in Messico o a Panama.

Si apre, intanto, la corsa a investire in progetti immobiliari e in edifici a destinazione turistica, una corsa che vede gli occidentali in prima fila. Una società inglese ha infatti appena chiuso un accordo in joint-venture per costruire due centri residenziali, villette turistiche e campi da golf. Si parla inoltre di demolire e riedificare ex novo l’antico Hotel Riviera, famoso per aver ospitato i casinò di Lucky Luciano e della mafia americana.

Ma gli spazi per gli investitori non mancano di certo: i terreni per costruire intorno all’Avana o i palazzi del lungomare da ristrutturare si possono ancora acquistare con meno di 100mila dollari. Una cifra destinata inevitabilmente a lievitare presto: gli investitori devono affrettarsi.

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