Tunisia: "Priorità assoluta alla sicurezza"

“Abbiamo paura che la Tunisia possa scomparire dalla mappa turistica e, dunque, la priorità assoluta per i prossimi anni sarà la sicurezza”. Con queste parole Abdellatif Hamam, direttore generale dell’Ente del turismo della Tunisia, ha ribadito in Germania la voglia di rinascita turistica del suo Paese.

“Non possiamo permetterci altri incidenti che colpiscano il settore turistico” ha aggiunto; un’affermazione basata sulla considerazione che il comparto pesa per circa il 7 per cento sul Pil della Tunisia.

Per questo sia il Governo del Paese, sia i singoli imprenditori hanno deciso di investire sulla tutela della sicurezza e Hamam ha sottolineato come siano in corso più controlli a campione negli alberghi: “Abbiamo la facoltà - ha aggiunto - di far chiudere le strutture che non si siano adeguate alle nuove norme di sicurezza, decisamente più restrittive rispetto al passato”.

Una cosa, però, è certa: fino a quando tutti i Governi europei non abbasseranno la guardia sul Paese, per l’inbound tunisino sarà estremamente difficile ripartire. Allo stato attuale, infatti, la Gran Bretagna sconsiglia ancora ai turisti di recarsi nel Paese e le compagnie di assicurazione non vogliono fornire la copertura. Per questo Hamam ha ipotizzato la creazione, per la Tunisia, di un proprio sistema di assicurazione per contribuire a riportare indietro i turisti.

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