Il commento del direttore
Remo Vangelista
Piccoli passi ben calibrati, ma che sommati tutti insieme hanno il sapore di una vera e propria conquista della Penisola.
Il Qatar moltiplica gli investimenti sulla Penisola, (secondo una stima, il Belpaese conta per il 4,5 per cento del totale) diversificando gli interventi e puntando forte sul segmento travel per la sua avanzata. L’ultima puntata è arrivata in questi giorni, con l’annuncio dell’imminente apertura di una sede dell’Ente del turismo in Italia, con dettagli ancora da definire, il tutto nel corso della conferenza stampa di Qatar Airways.
Compagnia che ha confermato gli impegni sull’Italia, con una crescita del 35 per cento della capacità e lo studio per un eventuale quarto scalo dopo Milano, Roma e Venezia; ma soprattutto ha confermato la due diligence in corso con Meridiana. L’ingresso nel capitale della compagnia dell’Aga Khan aprirebbe nuovi, importanti scenari, considerata anche la presenza del vettore emiratino nel capitale del gruppo Iag.
Altro campo dove il Qatar sta concentrando gli sforzi è sicuramente quello alberghiero. Le ultime analisi parlano di 750 milioni di dollari già investiti, con operazioni di rilievo come la Costa Smeralda, primo importante tassello, ma anche l’acquisizione del Gallia di Milano, InterContinental De la Ville e del Westin Excelsior di Roma. E le intenzioni sono chiare: andare avanti su questa strada ogni qualvolta si presenterà un’occasione di rilievo.
Una partita ancora aperta, quindi, con il triplice fischio finale ancora molto lontano.
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