Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Turchia non ha modificato le modalità di entrata per gli italiani che vi si recano per turismo; il passaporto non è, dunque, necessario. Lo sottolinea l’Ambasciata di Turchia, Ufficio Cultura e Informazioni, che precisa come - per i nostri connazionali che si rechino nel Paese per un massimo di 90 giorni - basti la semplice carta d’identità valida per l’espatrio con almeno 6 mesi di validità residua.
Da evidenziare, però, che non è invece riconosciuta la carta d’identità con timbro di rinnovo o proroga. Nel caso, poi, si voglia viaggiare con il passaporto, lo stesso dovrà avere comunque una validità residua di almeno 6 mesi. Non è richiesto alcun visto.
Il passaporto o la carta d’identità personale sono a obbligatori anche per i minori, come previsto dalla recente normativa italiana.
Cambiano, invece, le procedure per la richiesta dei visti da parte di coloro che desiderano recarsi in Turchia per motvi diversi dal turismo, ad esempio studio o lavoro. In questo caso, a partire dal 5 gennaio le richieste per tutte le tipologie di visto devono essere effettuate attraverso il sito web www.visa.gov.tr, tramite cui i richiedenti dovranno compilare il formulario online, caricare i documenti richiesti e richiedere un appuntamento presso la sede consolare di competenza per presentare i documenti originali.
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