Confturismo: gli italiani ritrovano la voglia di viaggiare

Gli italiani si sono definitivamente lasciati alle spalle la paura e ricominciano ad aver voglia di viaggiare. A sostenerlo è l’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli che registra, nel mese di aprile, un innalzamento dell’indice di propensione al viaggio a un valore di 60 punti su 100, in crescita per la prima volta dopo i fatti di Parigi. Era infatti dall’ottobre 2015 che l’indice era stabile a 59 su 100.
Il mese scorso la quota di persone disposte a spostarsi per le vacanze è aumentata del 6 per cento rispetto a quella registrata il mese precedente.

Diminuisce la durata dei viaggi
A destare ancora grande preoccupazione è la situazione socio-economica dell’Italia, un fattore che incide sulla durata media dei viaggi. Ad aprile, infatti, questo indicatore è diminuito del 7 per cento, attestandosi a 3,9 notti per viaggio.

Nei prossimi tre mesi l’Osservatorio rileva come oltre otto italiani su dieci sceglieranno mete nazionali come destinazione del proprio viaggio, una percentuale in forte crescita rispetto agli scorsi mesi.

In cima alle preferenze c’è la Toscana, davanti all’Emilia Romagna e alla Sicilia, mentre a livello europeo la medaglia d’oro va alla Spagna, davanti a Francia e Regno Unito. Sul lungo raggio la scelta si orienta sugli Stati Uniti.

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