Il commento del direttore
Remo Vangelista
Neanche l'esperienza di Donald Trump come imprenditore alberghiero riesce a convincere l'industria turistica, almeno nel Vecchio Continente. A poche ore dalle elezioni americane il sondaggio effettuato dal World Travel Market rivela che il settore sembra schierarsi a favore di Hillary Clinton come prossimo presidente degli Stati Uniti.
Molti ancora gli indecisi, ma l'ago della bilancia non sembra lasciare dubbi, se si considera che il 60 per cento degli intervistati si è pronunciato a favore di Hillary Clinton e solo il 7 per cento ha espressamente detto sì a Trump come futuro presidente Usa.
E si evidenzia anche un certo scetticismo generale, visto che un terzo delle risposte ha evidenziato come tutti e due i candidati non rispecchino figure adatte per il business turistico.
In ultimo è emersa già una certa nostalgia nei confronti dell'attuale guida del Paese, Barack Obama: a lui infatti vengono riconosciuti i maggiori meriti per le nuove politiche adottate in questi anni e che hanno riportato il turismo negli Stati Uniti a livelli mai visti prima.
Lino Vuotto
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