Stati Uniti in agenzia,come catturare i clienti: gli strumenti di Visit Usa

Esteri
- 13/12/2016 08:35

Stati Uniti in agenzia,come catturare i clienti: gli strumenti di Visit Usa

Conoscere cosa vendono le agenzie di viaggi quando un cliente chiede gli Stati Uniti, monitorare il livello di disintermediazione del trade e al contempo garantire un livello di formazione sempre più alto agli operatori: Visit Usa si prepara a un 2017 da giocare in prima linea a fianco della distribuzione.

L'associazione è pronta ad archiviare un 2016 positivo sotto molti di punti di vista, ma a gennaio il board premerà il pedale dell'accelleratore nell'ottica di "essere più inclusivi perché gli agenti se lo aspettano", ha ribadito la presidente, Olga Mazzoni, dal palco dell'assemblea annuale riservata ai soci.

Inserimento pratiche: il nuovo modulo
Il primo passo è stato aggiornare il modulo di inserimento pratiche riservato agli agenti: sono stati infatti aggiunti alcuni campi in modo da tenere meglio traccia di come prenotano e dove vanno i turisti italiani quando acquistano un viaggio negli Usa.

Soprattutto, aggiunge Mazzoni, "vogliamo capire quanti viaggi sono intermediati dai tour operator perché c'è un fenomeno da monitorare insieme alle adv".

Per le adv ciò si traduce in un nuovo sistema di incentivazione, che garantisce l'accumulo di punti formativi per ogni pratica di viaggio negli Usa venduta attraverso i t.o. soci di Visit Usa.

La formazione
Un nutrito calendario di webinar, per replicare i 59 appuntamenti che nel 2016 hanno coinvolto più di 1.200 agenti in tutta Italia, ma anche formule innovative di formazione (come il roadshow di Ncl sulle proprie navi per promuovere gli Usa agli operatori della distribuzione) e l'attivazione del primo master Usa Ambassador, riservato ai dettaglianti che hanno già raggiunto un certo livello di specializzazione. Queste le novità messe in campo da Visit Usa.

L'associazione, inoltre, ha siglato un accordo triennale con la Fondazione Italia-Usa per diventare sponsor del loro Master Turismo: così puntiamo a creare un database di profili professionali qualificati e specializzati sugli Stati Uniti".