Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Italia è il quarto mercato, a livello internazionale, per la Catalogna. Numeri importanti ma che, tuttavia, hanno registrato una lieve flessione. "Nel 2016 c'è stato un calo del 2%, in compenso è aumentata la spesa dei turisti in un soggiorno medio di due giorni a Barcellona e di quattro giorni fuori città" fanno sapere Marta Teixidor, direttore dell'Agenzia Catalana del turismo, Jordi William Carnes direttore di Barcelona Turisme e Francesc Vila Albert General Manager della Provincia di Barcellona.
Le previsioni per quest'anno e il 2018 sono positive. "C'è molta aspettativa per i risultati di Ferrari Land, poi per la prima volta Costa Crociere farà tappa a Tarragona e infine il 2018 sarà l'Anno della Cultura per la Catalogna - concludono gli enti -. Un'ulteriore spinta per il segmento Mice è l'unione del Convention Bureau della città di Barcellona con quello della Provincia di Barcellona". S. F.
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