Il commento del direttore
Remo Vangelista
La campagna promozionale Green Season, lanciata all'inizio dell'anno per promuovere il turismo in Myanmar durante i mesi delle piogge da aprile a ottobre, ha visto gli arrivi nel Paese del Sud-Est asiatico registrare un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo nel 2016.
Secondo la Federazione del Turismo del Myanmar, Mtf, da gennaio a giugno sono strati 562.848 i visitatori internazionali giunti negli aeroporti di Yangon, Mandalay e Naypyidaw. "Durante la stagione delle piogge - commenta May Myat Mon Win, vicepresidente Mtf - gli arrivi tendevano sempre a scendere. Ma ora sta cambiando la percezione delle nostre stagioni, e molti visitatori stanno scoprendo che è meglio visitare Bagan nei mesi estivi, quando è più verde e più bella".
Nella graduatoria dei visitatori in Myanmar nel primo semestre 2017 i primi sono i tailandesi con 110mila arrivi, seguiti dai 70mila cinesi ma anche da visitatori provenienti da Francia, Svizzera, Germania e ndia. Bagan, il sito archeologico più importante del Paese, richiama oltre 300mila visitatori ogni anno.
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