Abu Dhabi taglia le tasse per favorire gli investimenti nel settore dei viaggi

Il turismo di Abu Dhabi è in piena espansione e, per cavalcare il momento favorevole, l'emirato ha deciso, a partire dal primo luglio, di tagliare le tasse.

Le imposte turistiche sono dunque passate dal 6 al 3,5%, quelle municipali dal 4 al 2% e quella comunale per ogni camera d’albergo da 10 a 5 dirham. "Una decisione - commenta Saif Saeed Ghobash, Undersecretary di Dct Abu Dhabi - che incoraggia gli investimenti nel settore turistico e dell'ospitalità di Abu Dhabi e migliora la sua competitività sottolineando il valore economico che offriamo ai nostri visitatori per i nostri servizi e le attrazioni di qualità”.

Una linea politica che ha il chiaro obiettivo di migliorare le performance in un settore in costate espansione. A dimostrarlo sono le cifre del Dipartimento Cultura e Turismo (Dct Abu Dhabi) che indicano, da gennaio a maggio, un incremento di ospiti negli alberghi dell’emirato del 4,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, salendo a oltre 2 milioni con un tasso di occupazione medio del 75%, a più 1,4 punti percentuali sul 2017.

“Ci aspettiamo - ha aggiunto Saif Saeed Ghobash - di vedere uno slancio significativo nel settore del turismo nei prossimi mesi con l’Abu Dhabi Summer Season, iniziata a giugno, l'apertura di nuove attrazioni come il Warner Bros. World Abu Dhabi su Yas Island dal 25 luglio e nuovi resort d’eccellenza, come il lussuoso Jumeirah Saadiyat Island Resort in novembre”.

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