Turismo attivo: il caso Activa Canarias e il brand collettivo

Fare rete per creare un brand collettivo, spingere l'amministrazione pubblica a regolamentare un settore e veder crescere l'economia legata al turismo attivo: è il caso di Activa Canarias, associazione nata nel 2003 che oggi conta 52 aziende associate nelle sette isole delle Canarie.

"Siamo partiti da una situazione di grande frammentarietà tra gli operatori - spiega il presidente Rafael Molina, intervenuto oggi al convegno Sardinia Tourism Call2Action, di cui TTG è media partner -: oggi invece 1,5 mln di persone vengono alle Canarie per fare turismo attivo, i villaggi dell'interno si stanno ripopolando e c'è un'economia legata a questo comparto in forte crescita".

Un altro vantaggio da non sottovalutare, aggiunge il manager, è di tipo competitivo. "I turisti attivi spendono più soldi e soggiornano più a lungo: li portiamo a visitare le nostre fattorie e a incontrare i pastori, ciò che ci rende unici e ci differenzia da altre destinazioni vicine che potrebbero sottrarci quote di mercato". O. D.

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