Attentato a Nairobi, la Farnesina sta verificando la presenza di italiani

Non è ancora terminato l’assalto, da parte di terroristi di Al Shabaab, all’albergo di lusso Dusit D2 Hotel di Nairobi. Nonostante gli ostaggi siano stati liberati e il ministro dell’Interno kenyota Fred Matiang’i abbia annunciato che la situazione è sotto controllo, sembra che i miliziani siano ancora asserragliati all’ultimo piano dell’albergo, mentre secondo la Bbc sul posto sono intervenuti anche agenti delle forze di sicurezza statunitensi e britanniche.

L’unità di crisi della Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Nairobi stanno intanto verificando l’eventuale presenza di connazionali sul posto.

L’attacco di ieri ha avuto come protagonista un commando di uomini armati che, a bordo di un'auto, hanno sfondato il checkpoint del centro commerciale Westlands, all'interno del quale si trova l'albergo, e iniziato a sparare all'impazzata nella lobby.

La polizia ha confermato che si è trattato di un attacco coordinato e che del commando faceva parte anche un kamikaze che si è fatto esplodere, aprendo la strada agli altri attentatori.

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