Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un traguardo raggiunto con due anni di anticipo. Il 2018 si è chiuso a quota 1,4 miliardi di arrivi turistici internazionali, come riporta l’ultimo World Tourism Barometer dell’Unwto, smentendo le sue stesse previsioni che, nel 2010, indicavano come l’obiettivo di 1,4 miliardi sarebbe stato raggiunto solo nel 2020.
La cifra, che rappresenta un incremento di 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente, supera anche l’incremento relativo all’economia globale, che si attesta sul più 3,7%, ed è trainata dal +10% di arrivi in Medioriente, a quota 64 milioni. Ottimo anche il trend europeo, con 713 milioni di arrivi nel 2018 e una progressione di 6 punti percentuali.
Nel nostro continente l’area a maggiore crescita è stata l’Europa meridionale e mediterranea, che ha ospitato il 7% di arrivi in più, mentre le altre aree hanno chiuso a più 6%. Stazionari, invece, gli arrivi nell’Europa settentrionale, condizionati dalla debolezza dell’incoming britannico.
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