Wttc: 700mila posti di lavoro a rischio in caso di hard Brexit

Sono oltre 700mila i posti di lavoro nel settore turistico che potrebbero andare persi nel prossimo decennio in caso di una Brexit senza accordo. La cifra impressionante è fornita dal Wttc, che ha stimato in 308mila i posti di lavoro in pericolo in Gran Bretagna, cui si aggiungono altri 399mila nel resto dei Paesi Ue, in caso di mancato raggiungimento del consenso per l’uscita del Paese dall’Unione europea.

“Il Regno Unito - considera la presidente e ceo di Wttc, Gloria Guevara - è la quinta economia mondiale nel settore dei viaggi e del turismo, con oltre 4 milioni di persone impiegate nel comparto; è chiaro che una hard Brexit avrebbe un impatto drammatico su uno dei più importanti settori economici del Paese”.

Le contromisure
Oltre alla perdita di posti di lavoro, infatti, il Wttc prevede anche un calo di 18,6 miliardi di sterline per il Pil del Paese, cui si aggiunge una perdita di 22 miliardi di sterline per il Pil delle economie del resto dell’Ue.

Tra le azioni da mettere subito in atto per evitare il crollo dell’occupazione, secondo Wttc, vi è innanzitutto il mantenimento della possibilità di viaggiare senza visto tra il Regno Unito e la Ue, in modo da garantire la continuità della mobilità sia ai turisti, sia agli addetti del settore travel.

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