Slovenia, Ota: “Terme in calo, ma cresce la montagna”

La Slovenia “a modo mio” è al centro della campagna lanciata dall’ente sloveno per il turismo in Italia, che mira a porre il viaggiatore al centro dell’esperienza. “Carta, digital, televisione: la Slovenia sarà i prima linea su tutti i mezzi riproponendosi come meta attiva, culturalmente vivace, capace di regalare vere esperienze a chi la visita” commenta il direttore per l’Italia dell’ente sloveno per il turismo, Aljosa Ota (nella foto) -. Quello italiano si riconferma anche quest’anno primo mercato per la Slovenia e dai prossimi ponti ci attendiamo numeri importanti, complici la vicinanza e la competitività dell’offerta”.

Un trend altalenante
Sul fronte della concorrenza delle altre mete europee e del bacino del mediterraneo, Ota sottolinea un “calo dei pernottamenti relativi al turismo termale nei primi due mesi dell’anno, compensati tuttavia da un  incremento di arrivi italiani nella capitale e in montagna”.

Formazione per il trade
In attesa dei dati aggiornati – “abbiamo cambiato il metodo di rilevamento e dovremo attendere un po’ di più” – Ota riconferma il piano di formazione per gli agenti, che avrà due momenti centrali nei workshop organizzati il 23 maggio a Roma e il 6 giugno a Milano, quest’ultimo  dedicato al Mice. Inoltre, in calendario anche una serata slovena il 13 o 20 giugno sempre a Milano. Infine, continua anche quest’anno il focus sulla cultura, mentre la strategia per il 2020-2021 sarà orientata sull’enogastronomia.

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