Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dal 26 ottobre non sarà più possibile scalare Ulruru (anche conosciuta come Ayers Rock) il massiccio roccioso tra i simboli più noti dell'Australia e patrimonio Unesco. La decisione è stata presa due anni fa dalla direzione del parco nazionale australiano Uluru-Kata Tjuta che ha accolto le istanze dei nativi.
Il gigantesco monolite (348 metri di altezza per una circonferenza di 9,4 chilometri) è infatti considerato luogo sacro dalle popolazioni aborigene che, nel corso degli anni hanno più volte chiesto rispetto da parte di turisti e climber.
Prima della data fatidica c'è però da registrare un altro fenomeno collaterale: i visitatori si stanno affrettando a salire su Ayers Rock che, come si può vedere dalle immagini diffuse sui social e riprese da ilpost.it, appare decisamente sovraffollata.
Martina Tartaglino
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