Effetto Trump in Groenlandia: è boom di turisti

Un vero e proprio boom di prenotazioni turistiche: sono quelle registrate in Groenlandia, dopo la querelle scatenata da Donald Trump con la proposta di acquisto dell'isola artica, di proprietà della Danimarca.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, infatti, le richieste di informazioni e le successive prenotazioni di voli aerei e pernottamenti sono schizzati dopo Ferragosto. Ovvero, da quando il presidente americano ha prima lanciato la proposta e poi, ricevuto un netto rifiuto da parte danese, ha cancellato la visita di stato in Danimarca prevista per il 2 settembre.

Guardando alle cifre riportate dal quotidiano italiano, il sito dell'ente del turismo VisitGroenland.com ha avuto un boom di traffico dieci volte superiore alla media. Lo stesso registrano gli operatori: le ricerche di voli per la Groenlandia sulla piattaforma Hopper sono aumentate del 337% dopo il 15 agosto, mentre Intrepid Travel, t.o. specializzato in spedizioni in Groenlandia, segnala un incremento di contatti del 237%.

Con 56mila abitanti, la Groenlandia riceve ogni anno circa 8mila visitatori solo dagli Stati Uniti, una spinta economica legata al turismo importante considerato che non esistono voli diretti dagli Usa. O. D.

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