L’Egitto aspettagli italiani. Ma si dovrà attendere “forse fino al 2022”

Da luglio 2020 all'inizio del 2021, l’Egitto è riuscito ad attirare circa un milione di turisti e sebbene questo dato non possa essere paragonato a quello di un'annata normale, ha portato molte strutture a riprendere le operazioni e riavviare la macchina turistica.

“Rappresentando oltre il 10 per cento dell'economia egiziana - spiega il ceo  di Egypt Tourism Promotion Board, Ahmed Youssef (nella foto) -, il turismo è una delle principali fonti del Pil nazionale e un generatore fondamentale di reddito per le imprese. I ricavi del turismo hanno raggiunto il punto più alto, a 12,6 miliardi di dollari con oltre 13 milioni di turisti, nell'anno fiscale 2018-2019 e prevediamo che i numeri torneranno ai livelli pre-pandemici dall'inverno del 2021. Intanto, nel 2021 ci aspettiamo di vedere entrate turistiche pari a 6-7 miliardi di dollari, con arrivi in ripresa al 60 per cento rispetto ai livelli del 2019".
In un'intervista rilasciata a TTG Italia, Ahmed Youssef, sottolinea i passi compiuti in direzione della ripartenza, a cominciare dai rigidi protocolli sanitari messi in atto.

“L'Italia è per l'Egitto un bacino di primo piano. E gli italiani vogliono tornare in Egitto. Tuttavia, le vacanze al di fuori dell'Europa probabilmente verranno posticipate al 2022. Per questo ci stiamo concentrando sulla sensibilizzazione dei media italiani, promuovendo l'Egitto non solo come un luogo splendido da visitare, ma anche come una destinazione di viaggio sicura, a basso rischio e molto competitiva. Proprio per rafforzare la presenza sul vostro mercato, nomineremo a breve un nostro rappresentante che seguirà il settore turistico".

Il servizio completo, con la strategia per rilanciare il Paese in vista della prossima stagione e del 2022, è disponibile sull’ultimo numero di TTG Italia, online sulla Digital edition.

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