L'appello di Saudi Tourism Authority: "Uniamoci tra destinazioni per affrontare il futuro"

Il futuro dei viaggi passa per la tecnologia. Un futuro ormai non distante che, grazie al metaverso, sembra sempre più vicino. A riflettere su questo tema nel corso del Wttc Global Summit a Riyadh è Fahd Hamidaddin, ceo di Saudi Tourism Authority.

“Siamo tutti testimoni del fatto che internet sia una piattaforma di interazioni, di transazioni, una comunità”, sottolinea. “Oggi dobbiamo prestare ancora più attenzione a questo fenomeno perché siamo davanti a una piattaforma di co-creazione”. Il web è un territorio fondamentalmente appannaggio dei giovani e su questo punto Hamidaddin non esita a dire che sono loro quelli su cui puntare. “In Sta siamo cresciuti da 5 a oltre 450 persone con un’età media poco superiore ai 29 anni - aggiunge - È un segnale importante perché dobbiamo pensare che i ragazzi non sono soltanto la forza lavoro ma anche i prossimi consumatori”.

Dunque, quale approccio alla tecnologia? Le vie possibili sono due: resistere finché i consumatori non costringono a un cambiamento oppure abbracciare la novità. Il ceo di Sta non ha dubbi sul fatto che la strategia vincente, nello scenario attuale, sia la seconda. “Ieri insieme a Skift abbiamo lanciato il Tourism Innovation Index, un indicatore che sulla base di dati e statistiche fornisce un punteggio che misura il livello di Smart Tourism”, conclude. “Il mio invito per le destinazioni è di unirsi a noi per costruire insieme il domani”.

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