Pronto il tavolo tra adv e t.o. per l'acconto del 25%

Forse siamo giunti ad una svolta. Dopo una lunga serie di comunicati sembra arrivato il momento di aprire un tavolo di trattative tra distribuzione e tour operator. Bisogna trovare al più presto una via d'uscita al caso del 25% che ha fatto infuriare le agenzie di viaggi. Le truppe di Service Team chiedono un incontro in tempi brevi perché "non vogliamo fare la guerra, ma regole di questa portata si condividono", dice a TTG Dante Colitta, direttore commerciale del gruppo che fa capo a Gugliemo Isoardi. Intanto anche da G40 giungono le proteste contro il provvedimento, con Luca Battifora, neodirettore generale del network, pronto a spiegare che: "non possiamo condividere metodo e forma, anche se possiamo capire la richiesta. I tour operator hanno cercato la via più breve. Non si possono scaricare problemi sul vicino di filiera". Sembra ormai certo un incontro a inizio della prossima settimana per giungere ad un'intesa prima di fine anno. Tra i vari operatori coinvolti in questa richiesta di acconto alcuni, pur sollecitati dalla nostra testata, hanno preferito non rispondere.

La posizione dei leader
Due leader di mercato come Costa e Alpitour hanno invece chiarito la loro posizione seppur in modo diverso. La società crocieristica ha reso noto che "non intende richiedere al momento il 25%. Con le nostre tempistiche medie di booking, molto anticipate rispetto alla partenza, risulterebbe non facile da applicare". Alpitour ha cercato di riaprire il dialogo con i dettaglianti: "Il tema è stato presentato al trade con la massima trasparenza. Si tratta di un'estensione del 25% a tutte le pratiche confermate, come avviene già per quelle in early booking". Una posizione poi rivista in parte qualche giorno dopo con una nota a spiegare che l'avvio dell'acconto è stato fissato a partire dal 1° gennaio 2010 , "con un tetto massimo di richiesta dell'acconto pari a 1.500 euro". Per ultime arrivano le associazioni di categoria degli adv, con la loro pesante macchina politica che inizia a farsi sentire, mentre Astoi spiega in una nota la necessità che adv e t.o. tornino a dialogare quanto più possibile per garantire un risultato vincente. Meglio tardi che mai.

Remo Vangelista
 

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