Il commento del direttore
Remo Vangelista
Slitta l'ingresso in borsa di Air Italy. A causa dell'incertezza dei mercati, la compagnia aerea ha fissato lo sbarco in Piazza Affari per il 2013, posticipandolo così di due anni. "Abbiamo deciso di attendere - dichiara Giuseppe Gentile, presidente e amministratore delegato di Air Italy - perché, dopo l'annus horribilis dell'economia, la ripresa dei mercati appare ancora incerta e non sappiamo come la situazione evolverà. È nostra intenzione, quindi, ottenere risultati soddisfacenti per almeno 3 anni e consolidare ulteriormente la nostra posizione". "La quotazione in borsa - interviene Alessandro Notari, direttore commerciale e finanziario di Air Italy - rimane un nostro obiettivo, ma vogliamo farla coincidere con un periodo in cui mercati siano più tonici. Attualmente - aggiunge - sarebbe ancora prematura, perché il recupero pieno dell'economia appare lento". Intanto sono soddisfacenti i risultati ottenuti sul fronte del fatturato. "Per 5 anni consecutivi - sottolinea Gentile - abbiamo chiuso l'anno raddoppiando il fatturato e allo stesso tempo abbiamo capitalizzato molto. Il 2009 ha rappresentato per noi un anno di sostanziale tenuta, ma abbiamo registrato un miglioramento significativo dei margini gestionali".
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