Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prosegue il cammino del Montenegro per affermarsi come una delle principali mete turistiche del bacino del Mediterraneo e un punto di riferimento globale per il segmento upscale. Un rapporto del Ministero del Turismo montenegrino si è dato come orizzonte il 2020 e prevede nei prossimi anni di destinare massicci investimenti allo sviluppo dell'offerta. Secondo stime del World Travel and Tourism Council, dal 2000 gli arrivi turistici sono triplicati, arrivando a 1,2 milioni nel 2009, con introiti quintuplicati di mezzo miliardo di euro. Nel 2009, il contributo del turismo al pil del paese è stato del 20,8%, nel 2019 sarà del 25,6%. Investimenti sono stati fatti nel campo delle infrastrutture turistiche con un'offerta di 300 alberghi, la maggior parte dei quali da 3 a 5 stelle, e 40mila posti letto. Sono migliorati anche i trasporti: gli aeroporti di Podgorica e Tivat sono stati interamente ricostruiti, così come molte strade dell'interno. La compagnia nazionale, Montenegro Airlines, opera verso le principali destinazioni europee e, per l'estate, sono previsti collegamenti con Copenaghen, Dusseldorf e Milano.
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