TurisMonitor: l'Italia perde quota nelle entrate valutarie

L'Italia perde terreno rispetto ai principali competitor europei in relazione alle entrate valutarie. "Nel 1995 - spiega Massimiliano Vavassori, direttore del Centro Studi del Touring Club - Spagna, Francia e Italia avevano più o meno lo stesso livello di ricavi, tra i 25 e i 28 miliardi di dollari, mentre ora la Spagna ha raggiunto la quota di 53 miliardi", staccando l'Italia di 13 miliardi di dollari. Proprio sulle entrate valutarie la crisi del 2009 ha avuto delle ripercussioni, con un calo delle entrate che ha raggiunto il picco di meno 14% negli Usa, a cui seguono Spagna e Francia con una diminuzione rispettivamente del 9 e dell'8%. Per l'Italia la diminuzione si è attestata intorno ai 7 punti percentuali. I cambiamenti si registrano anche nella distribuzione dei ricavi turistici internazionali. Se, infatti, nel 2000 i primi dieci Paesi del mondo raccoglievano il 53% delle entrate, oggi la proporzione si è invertita, con il resto del mondo che ha superato il 52%.

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