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Tirrenia: il commissario D'Andrea difende la privatizzazione

"Le dismissioni si sono svolte in conformità agli indirizzi comunitari e secondo criteri di gara rispettosi dei principi di trasparenza e non discriminazione, escludendo una cessione a trattativa privata". Il commissario straordinario di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea, è intervenuto dopo la decisione dell'Ue di aprire un'indagine sulla cessione alla cordata Cin. Sotto la lente non soltanto Tirrenia e Siremar, ma anche le società regionali Saremar, Toremar e Caremar. "La Commissione approva le iniziative italiane per aprire il mercato del cabotaggio marittimo, ma queste devono anche garantire che la privatizzazione non abbia comportato sovvenzioni indebite" ha detto Joaquin Almunia, commissario Ue per la Concorrenza, spiegando i motivi che hanno indotto Bruxelles a indagare sulla procedura che ha portato al passaggio della società di traghetti alla cordata di Onorato, Grimaldi e Aponte. Per quanto riguarda più strettamente Tirrenia e Siremar, la Commissione Ue intende mettere in chiaro, inoltre, se alcuni interventi pubblici nella privatizzazione delle due società "siano stati tali da procurare loro un indebito vantaggio economico sui concorrenti, conferendo anche vantaggi alle imprese privatizzate o ai loro acquirenti". Il provvedimento non sembra turbare Cin, che si dice "tranquilla sul piano della  trasparenza".

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