Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'obiettivo di superare un milione di pernottamenti di turisti italiani non sarà difficile da raggiungere per la Slovenia, che ha mandato in cantina un 2011 a quota 997mila overnight. Lo ha confermato Gorazd Skrt, direttore dell'Ufficio del turismo sloveno in Italia: "Il mercato italiano è di primaria importanza per il nostro Paese, e rappresenta un quinto degli arrivi - spiega -. La crescita dei flussi dall'Italia è costante dal 1995: negli ultimi anni sono aumentati gli arrivi dal Centro e dal Nord, mentre sono in flessione i turisti giunti in Slovenia dal Sud Italia". Secondo i dati diffusi dall'ente, il 28% dei nostri connazionali sceglie la Slovenia per i suoi centri termali, il 24% per la costa e il mare e il 17% ama le montagne, i laghi e le vaste vallate verdi. A livello globale la Slovenia ha registrato una progressione costante negli ultimi anni: i flussi del 2011 hanno fatto segnare un +5% sugli arrivi (arrivati a quota 3 milioni) e un +7% sui pernottamenti, che hanno toccato quota 9 milioni (il 58% sono turisti internazionali). Per oltrepassare la barriera del milione di pernottamenti italiani l'ufficio turistico ha lanciato un piano di promozione: "Puntiamo a far conoscere in Italia i nostri prodotti chiave: natura, wellness e sport - aggiunge Skrt -. Per il 2012 abbiamo in programma campagne di comarketing non solo sui media tradizionali, ma anche online, sia b2b che b2c. Il budget a disposizione per l'anno è di circa 300mila euro. Uno dei target principali delle nostre azioni saranno le agenzie di viaggi: ci siamo accorti che sempre meno punti vendita organizzano viaggi in Slovenia. Così vogliamo ricucire i rapporti: a maggio ci sarà un grande workshop in Slovenia dedicato proprio a tutti gli agenti italiani".
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