Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2011 si conferma un anno positivo per il Portogallo, che mette a bilancio indicatori al rialzo in tutte le regioni. Secondo gli ultimi dati aggiornati a novembre, infatti, i soggiorni sono aumentati del 6,5% e i pernottamenti del 7,3.
Si tratta di percentuali che rappresentano un totale di 9,8 milioni di arrivi, di cui la metà stranieri. Un risultato legato anche all'aumento delle connessioni aeree, sia della compagnia di bandiera che dei vettori low cost: "Il Portogallo continua a essere una meta da scoprire - spiega la responsabile dell'ente del Turismo portoghese in Italia, Alexandra Rebelo - grazie all'offerta diversificata e all'immagine di modernità che presenta dal punto di vista culturale, architettonico, paesaggistico e gastronomico, tutti requisiti chiave per il mercato italiano".
Il Portogallo si prepara a un 2012 sotto i riflettori internazionali grazie alla nomina, da un lato, di Guimaraes come Capitale europea della cultura per il 2012, e all'ingresso del Fado, la musica lusitana per eccellenza, tra i patrimoni dell'umanità dell'Unesco: "Puntiamo molto sui grandi eventi in calendario nei prossimi mesi" evidenzia Rebelo.
Rimane alta anche l'attenzione al settore congressuale: fino a dicembre 2012 sarà attivo il Fondo di Captazione dei grandi congressi internazionali, meccanismo che conferisce alle regioni turistiche del Portogallo condizioni competitive per attirare congressi internazionali "e incrementare i flussi turistici nella bassa e media stagione" conclude il direttore.
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