Ipsos-Europ Assistance: più europei rinunciano alle vacanze

Lo stato di crisi generalizzato sta lasciando il segno sulla propensione al viaggio dei cittadini europei. Questa la tendenza che emerge dal Barometro Vacanze 2012 Ipsos Europ Assistance, che analizza i programmi di viaggio degli europei per l'estate.

L'indagine riporta, per quest'anno, una tendenza negativa, portando il dato al livello più basso degli ultimi otto anni. Se, infatti, lo scorso anno gli europei che avevano in programma di andare in vacanza almeno una volta durante l’estate erano il 66 per cento, quest'anno il tasso è sceso al 58 per cento.

La contrazione interessa tutta l’Europa, ma vede la diminuzione più marcata nei Paesi maggiormente colpiti dalla crisi economica. In particolare, gli italiani fanno registrare 15 punti di ribasso rispetto allo stesso periodo del 2011: solo il 63 per cento dei nostri connazionali, infatti, dichiara di avere in programma una vacanza estiva contro il 78 per cento del 2011.

Seguono a ruota gli spagnoli, che dichiarano di avere meno voglia o possibilità di partire per le vacanze (-14 punti: 51 per cento rispetto al 65 per cento del 2011) e gli inglesi, che scontano una crisi di fiducia nell'attuale contesto economico e una conseguente prudenza nell'affrontare le spese (-10 punti; 51 per cento rispetto al 61 per cento dello scorso anno).

In leggera controtendenza, unici in Europa, i francesi: il 70 per cento di loro dichiara infatti di voler partire per le ferie estive, con 2 punti di crescita rispetto al 2011, che si era fermato al 68 per cento.

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