Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono i siti archeologici del Mundo Maya e le atmosfere autentiche dei 56 Pueblos Magicos a scandire la strategia promozionale dell'Ente del Turismo messicano.
Per assecondare l'interesse per la celebrazione della fine del ciclo del calendario precolombiano, le istituzioni del Paese hanno infatti investito massicciamente sulla valorizzazione degli itinerari culturali e tematici.
“Il programma Mundo Maya – spiega Sarina Alvarez, direttore per l'Italia dell'Ente per la promozione turistica del Messico – intende promuovere il turismo nei 5 Stati di Campeche, Chiapas, Quintana Roo, Tabasco e Yucatán con una offerta che si snoda tra 10 siti archeologici, le città coloniali più rappresentative e i Pueblos, ovvero le località dove entrare in contatto con la realtà messicana”.
La leva culturale è infatti considerata indispensabile per la stimolare la domanda e consolidare il vento della ripresa che soffia stabile sulla meta.
Nel 2011 il Messico ha chiuso con 23,4milioni di turisti, il 4,9 per cento in più rispetto al 2010. Gli arrivi dall'italia, nono bacino estero, sono stati 150.692, con una progressione di 13 punti percentuali rispetto al 2010.
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