Il Marocco si avvicina al trade, stime ottimiste per il 2012

"Finalmente assistiamo a una buona ripresa". È con queste parole che Jazia Santissi, responsabile dell'Ente nazionale per il turismo del Marocco in Italia, ha aperto il workshop organizzato a Roma, ultimo appuntamento di un tour promozionale di quattro giornate.

"Le aspettative per questo 2012 sono buone - continua Santissi - e fanno leva sulla crescita registrata in questi primi mesi, pari al 5 per cento circa, trainata da una buona performance pasquale".

L'obiettivo è migliorare lo share del 2011, che si è chiuso a quota 220mila turisti italiani, a fronte di 9 milioni di visitatori totali. La partita si gioca soprattutto sul fronte trade, al quale l'ente ha riservato numerosi strumenti e occasioni di contatto e formazione.

"Oltre ai roadshow, agli eductour e alla partecipazione costante alle fiere di settore - spiega Santissi - forniamo agli operatori supporto continuo attraverso il portale espertidelmarocco-pro.it, sito di formazione online per adv e t.o., e www.marrakesh.travel, sul quale pubblichiamo le offerte migliori e i link ai nostri partner".

Un impegno, quello verso il trade, che sta dando i suoi frutti, visto che quest'anno "nuovi operatori, soprattutto al Centro e al Sud Italia, hanno deciso di inserire il Marocco nella loro programmazione per la prima volta".

Al centro della strategia promozionale la pianificazione di una nuova offerta, concentrata tutta sullo sviluppo ecosostenibile: "Abbiamo lavorato per il consolidamento del balneare e il potenziamento del wellness e del turismo d'avventura - riassume il direttore dell'ente -, ma ogni segmento ruota intorno a un modello turistico studiato per combinare il progresso con la gestione responsabile dell'ambiente, con il rispetto per le tradizioni e l'autenticità socio-culturale del Paese".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana