MasterCard crea la nuova mappa del turismo internazionale

Ritorno di destinazioni in difficoltà e nuovi astri nascenti del turismo. Le previsioni del Global destination cities index di MasterCard si muovono su questo doppio binario, lanciando segnali almeno in parte confortanti per il 2012.

Le buone notizie arrivano dal ranking delle prime 6 destinazioni (su 132 città prese in esame dallo studio) per incremento previsto di visitatori internazionali. Nella classifica emergono infatti sia Tokyo, che conquista una previsione a +21,5 per cento anno su anno, sia Tunisi, che conquista un +17,7 per cento. Il fatto che due delle mete che hanno sofferto di più nello scorso anno stiano ritrovando lo smalto e si stiano riconquistando un posto sulla mappa del turismo internazionale è sicuramente un buon presagio per il comparto.

Ma accanto agli incrementi, per certi versi fisiologici, di destinazioni in difficoltà nel 2011, emergono città che si stanno ritagliando un ruolo di primo piano. Rio De Janeiro si piazza al primo posto tra le città che registreranno, nel corso del 2012, il maggiore incremento, con un +28,6 per cento di previsione. Continua, inoltre, la corsa di Abu Dhabi: per l’emirato la stima per l’anno in corso è di un +17,9 per cento. Le cifre dello studio realizzato da MasterCard confermano il trend positivo della Turchia, con Istanbul a +14,7 per cento. Forte di un buon marchio, spendibile sul mercato, si assicura una previsione al rialzo anche Toronto, con un +7,6 per cento.

Il quadro dell'Italia
Per quanto riguarda la Penisola, l’analisi prende in esame Roma e Milano. A livello mondiale, la Capitale conquista il 12esimo posto, con un totale di 7,8 milioni di visitatori stranieri e passa davanti a due colossi degli arrivi internazionali, come New York e Shanghai. Il capoluogo lombardo, invece, conquista il 16esimo posto con 7,1 milioni di visitatori. Prendendo in esame solo il panorama europeo le due città si piazzano entrambe all’interno della top ten: Roma con il sesto posto, Milano con il decimo.

“Malgrado una situazione economica negativa a livello globale, l’Indice di quest’anno prevede la presenza di poli di forte crescita nel mondo, in termini sia di arrivi internazionali sia di spesa” commenta Yuwa Hedruck-Wonbg, consulente economico globale di MasterCard e autore del rapporto.
Il manager mette anche in luce le potenzialità dei grandi centri urbani per la crescita dei flussi dei viaggiatori: “Con una nuova generazione di viaggiatori internazionali provenienti dai mercati emergenti e diretti verso le principali mete mondiali, le città globali rappresentano ancora un importante motore di crescita”.

Uno scenario che, almeno in parte, ridà fiducia al mercato del turismo e dei viaggi. E, anche se non mancano le zone d’ombra, sul fronte dei flussi mondiali potrebbero non mancare buone notizie a fine anno.

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