Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il nuovo governo greco di responsabilità nazionale, guidato da Antonis Samaras, giudica il turismo come elemento indispensabile per affrontare la crisi e aprire la strada dello sviluppo.
Al Ministero del Turismo è stata nominata Olga Kefaloyannis e il suo compito sarà cercare di risollevare le sorti dell'inbound ripristinando un clima di fiducia nell'opinione pubblica internazionale, dopo il prolungato periodo di instabilità politica a causa dell'inconcludente esito delle elezioni del 6 maggio.
Nel primo trimestre dell'anno i proventi derivanti dal settore sono diminuiti del 15 per cento, ma dopo l'insediamento del nuovo governo di coalizione il trend sta incominciando a invertirsi.
"Dopo la vittoria dei partiti moderati - ha commentato Andreas Andreadis, presidente dell'Associazione ellenica delle imprese turistiche (Sete) - si sono dissipati i timori di un ritorno alla dracma e ci aspettiamo un incremento delle prenotazioni: i primi segnali positivi ci sono già".
Andreadis ha aggiunto che l'obiettivo per il suo Paese dev'essere di aumentare gradualmente il numero di arrivi da circa 16 milioni a 20 milioni l'anno. Una progressione che, secondo Andreadis, farebbe salire il Pil della Grecia di tre punti percentuali.
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