Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono i russi i visitatori che vanno più all'estero tra i Paesi Bric: 1,3 volte più dei cinesi, 3,4 volte più degli indiani e 4,6 volte più dei brasiliani.
È questo il risultato di un'analisi del World Travel Monitor per conto di Itb Berlin, secondo la quale la Russia risulta al primo posto anche per quanto riguarda l’aumento del numero di viaggi. Cinque anni fa erano andati all’estero 15,9 milioni di russi e 13 milioni di cinesi.
Secondo le ultime indagini, le cifre più aggiornate disponibili indicano 23,8 milioni di russi e 18,3 milioni di cinesi. Nel periodo esaminato il numero di viaggi dei russi è aumentato di quasi il 50 per cento, rispetto a una crescita del 41 per cento delle partenze dalla Cina. Nella classifica dei viaggi all’estero dai Paesi Bric, India e Brasile sono nettamente staccati.
L’India, con sette milioni di viaggi, supera ampiamente i 5,2 milioni dal Brasile. Nel confronto Cina-Russia quest'ultima ha percentuali di incremento superiori a quelle cinesi, nonostante un numero di viaggi all’estero costantemente elevato già da diversi anni.
Nei Paesi Bric vivono quasi tre miliardi di persone, una cifra pari a quasi sei volte la popolazione dell’Ue di circa 500 milioni di persone, però ancora oggi gli abitanti di quei Paesi vanno all’estero molto più raramente degli europei.
Nel 2011 hanno fatto 54 milioni di viaggi all’estero, oltre sei volte in meno dei 345 milioni di viaggi degli europei. Un numero che, però, è in continuo aumento.
"Le cifre relative al turismo dai Paesi Bric, in particolare dalla Russia - spiega Martin Buck, direttore del Centro competenze per Viaggi e Logistica di Messe Berlin - mostrano che quei Paesi non stanno ricuperando terreno solo sul piano economico, ma anche nel settore dei viaggi all’estero, e questo processo è sicuramente destinato a continuare".
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