Il commento del direttore
Remo Vangelista
È tra i Paesi top per Dubai. L’Italia non perde il suo interesse per l’emirato, come dimostrano i dati del primo semestre.
“Gli ospiti degli alberghi - conferma Elisabetta Noris, direttore Dipartimento del Turismo, Commercio e Marketing di Dubai - sono aumentati di 8 punti percentuali rispetto al 2011, raggiungendo la quota di 62.351”. Un bacino che merita, dunque, gli investimenti del Dtcm, con un obiettivo ben preciso: diffondere un’immagine nuova di Dubai.
“Intendiamo mostrare la città da una prospettiva diversa - conferma Noris -, più accessibile: non solo meta di lusso esclusivo e architetture avveniristiche, dunque, ma anche destinazione adatta alle famiglie grazie alla vicinanza all’Italia, all’ottimo rapporto tra qualità e prezzi nelle strutture e ai servizi dedicati al target”.
Continua, intanto, a pieno ritmo lo sviluppo alberghiero. Nel corso del prossimo anno Oberoi aprirà una nuova struttura, The Oberoi Dubai, nella zona di Khalifa Downtown e sempre nel 2013 anche Rosewood sarà presente con un albergo nel quartiere finanziario. Sarà invece operativo da fine anno il resort del gruppo Fairmont sulla Palma Dubai, mentre a maggio è stato inaugurato il primo hotel Melia, progettato dall’architetto Marco Mangili e situato nel Bur Dubai, vicino all’aeroporto.
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