Istat: vacanze degli italiani in calo del 5,7 per cento nel 2012

Calano del 5,7 per cento le presenze turistiche degli italiani in Italia e all'estero nel 2012.

I viaggi con pernottamento effettuati in Italia e all'estero dai residenti sono stati, infatti, 78 milioni e 703mila. Rimangono stabili sia l'ammontare dei pernottamenti (501 milioni e 59mila notti) sia la durata media dei viaggi (6,4 notti).

I viaggi di vacanza (che rappresentano l'87,3 per cento del totale) registrano il calo più significativo (-5,3 per cento), anche se la flessione è meno marcata rispetto a quella osservata tra 2010 e 2011. Risultano stabili anche il numero medio di viaggi pro-capite (1,3 viaggi) e le durate medie dei viaggi di vacanza e di lavoro, rispettivamente 6,9 e 2,9 notti.

Il periodo estivo mostra una sostanziale stabilità rispetto al 2011 sia nell'ammontare complessivo dei viaggi e dei turisti, sia nella durata media delle vacanze (12,3 notti). Si conferma una minor propensione a viaggiare dei residenti nel Mezzogiorno (0,8 viaggi medi pro-capite).

I viaggi con mete italiane, che rappresentano il 79,4 per cento del totale, subiscono un calo dell'8,3 per cento. La flessione riguarda soprattutto i viaggi verso le regioni del Centro (-15,5), in particolare quelli per vacanze brevi (-21,2). I viaggi verso l'estero mostrano, nel complesso, una sostanziale stabilità, con un aumento dei flussi diretti verso i paesi extra-europei (+31,4 per cento).

Diminuiscono le vacanze in montagna (-20,7) e le visite a città o località d'arte (-18,9), mentre aumentano le vacanze al lago, campagna e collina (+52,5 per cento). Risultano in flessione le vacanze lunghe in albergo (-16,9) e quelle brevi in abitazioni di proprietà (-24).

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