Barometro Omt: entrate valutarie mondiali a più 4 per cento, il settore resiste

Il World Tourism Barometer dell'Omt lo ribadisce: l'industria turistica mondiale resiste a qualsiasi calamità naturale e finanziaria, mostrando una forza che si consolida di anno in anno.

Inequivocabili i dati: nel 2012 le entrate valutarie del comparto hanno raggiunto il nuovo record di 1.075 miliardi di dollari (pari a 837 miliardi di euro), il 4 per cento in più rispetto ai 1.042 miliardi di dollari del 2011.

Una percentuale identica all'incremento di arrivi mondiali, che nel 2012 hanno raggiunto la quota di 1.035 milioni. A questi risultati si aggiungono i 219 miliardi di dollari derivanti dal trasporto internazionale di passeggeri.

"È incoraggiante vedere come la progressione degli arrivi proceda di pari passo con quella delle entrate valutarie, a dispetto delle continue sfide economiche - commenta il segretario generale Omt, Taleb Rifai (nella foto) -. Una buona notizia, se consideriamo il ruolo chiave del turismo per molte economie del pianeta".

Esaminando le macroregioni, l'aumento più rilevante delle entrate valutarie è appannaggio delle Americhe, a più 7 per cento, seguite dal più 6 per cento di Asia e Pacifico, dal 5 per cento di crescita dell'Africa e dal 2 per cento in più dell'Europa.

Al contrario, le entrate delle mete mediorientali sono ancora in terreno negativo (-2 per cento), anche se fanno segnare un progressivo miglioramento rispetto al calo registrato nel 2011.

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