Da Fatima a Lisbona, tra pellegrinaggi e cultura

Esteri
- 14/06/2013 13:10

Da Fatima a Lisbona, tra pellegrinaggi e cultura

Da Fatima a Santiago de Compostela, passando per Braga e Lisbona: il pellegrinaggio si arricchisce di tappe fra cultura e storia, tra Portogallo e Spagna.

Le destinazioni simbolo del turismo religioso svelano, dunque, un accattivante lato culturale. Il Nord-Ovest del Portogallo è abbastanza vicino da poter essere visitato in un fine settimana, ma allo stesso tempo è permeato da tradizioni e da quell’atmosfera di confine che lo rendono un luogo da scoprire.

Dall’Italia i collegamenti non mancano, basta arrivare a Lisbona. Da qui in circa due ore di pullman si gunge al cosiddetto ‘altare del Portogallo’, Fatima, uno dei più importanti centri per il culto mariano, dove convergono ogni anno oltre 4 milioni di visitatori. Il periodo più suggestivo per visitarla va da maggio a ottobre, dove ogni 13 del mese (le date in cui si verificarono le apparizioni) si organizzano celebrazioni e fiaccolate suggestive.

La cittadina si sviluppa concentrando gli hotel tra i due poli d’attrazione principali: i luoghi delle prime apparizioni, tra gli ulivi di Valihnos, dove oggi si sviluppa la Via Crucis, e la grande piazza del Santuario, con la Cappella delle Apparizioni, la basilica della Madonna del Rosario e la chiesa della Santissima Trinità. A poca distanza si trova il ‘museo a cielo aperto’ di Alijustrel, il villaggio dei tre veggenti.

A due ore da Fatima si arriva a Braga, seconda città per importanza del Nord del Portogallo, dopo Porto. Fu un centro religioso di grande importanza, ma per il turista italiano è una piacevole sorpresa, con 62 chiese e il santuario del Bom Jesus do Monte, complesso barocco con cappelle, fontane, la famosa scalinata di 116 metri che rappresenta la Via Crucis. Qui per Pasqua si tengono le celebrazioni della Semana Santa con i ‘pasos’, gli altari di strada, fiori e luci nelle cappelle.

Quattro ore di autostrada verso Nord e si arriva a Santiago, in Spagna. Una destinazione mistica per fedeli e non, il cui punto d’arrivo è nella cattedrale di San Giacomo a visitare la tomba del santo, prima di assistere alla Messa Internazionale del Pellegrino.